Redigere il piano editoriale

Realizzare un sito di successo richiede pianificazione e strategia e il piano editoriale è lo strumento più importante per pianificare il flusso dei contenuti e impostare la strategia di comunicazione.

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INTRODUZIONE

La stesura del piano editoriale permette, già nelle fasi iniziali, di superare il classico schema del "Chi siamo, Cosa facciamo, Prodotti e Servizi, Contattaci", schema che ricalca più o meno fedelmente quello della brochure aziendale e che non assicura neanche la visibilità minima sul web (a meno che non siate tra i pochi ad offrire quel determinato prodotto o servizio).

E' certamente importante descrivere cosa fa l'azienda, che servizi offre e come contattarla, ma questi sono solo gli elementi di base. Il piano editoriale invece va oltre e si configura come lo strumento più importante per trasformare il sito internet in uno strumento di business.

Ma qual'è il modo per trasformare il sito aziendale in uno strumento di business? C'è n'è uno solo: fornire informazioni. Fornire informazioni che siano utili per il pubblico, che possano generare interesse e dimostrare la competenza dell'azienda nel proprio settore.

Ogni azienda infatti ha molto di più da dire che non il solito "siamo questo, facciamo questo, contattaci" e con internet ha finalmente la possibilità di mettere in Rete le proprie competenze ed esperienze, tutte informazioni che il pubblico non può reperire in altro modo!

Questo approccio, che trasforma il sito da statica brochure a strumento attivo di comunicazione, si attua attraverso il piano editoriale e offre agli addetti ai lavori un riferimento costante che porta  ad ottenere quasi sempre risultati concreti.

COME IMPOSTARE IL PIANO EDITORIALE

Per capire come scegliere e organizzare gli argomenti del sito, provate a rispondere a queste domande:

  • Quali sono gli obiettivi del sito ?
  • Qual'è il pubblico target ?
  • Quali sono i contenuti di base per il lancio dell'iniziativa ?
  • Quali sono i contenuti di approfondimento ?
Una risposta, anche approssimativa, porta subito a superare lo schema del "sito-brochure". Vediamo in dettaglio come rispondere:

Quali sono gli obiettivi del sito ?
Gli obiettivi possono essere più di uno, come ad esempio:
  • Farsi conoscere
  • Vendere prodotti e servizi
  • Reperire contatti di potenziali clienti
  • Usare il sito come catalogo
La lista può continuare in base alle esigenze dell'azienda.

Qual'è il pubblico target ?
I futuri visitatori del sito non sono solo i clienti, come spesso si crede, ma sono anche potenziali clienti, fornitori, collaboratori:
  • Chi sono questi visitatori ?
  • Quali caratteristiche socio-economiche hanno ?
  • Che età hanno ?
  • Cosa cercano in un sito web ?

Quali sono i contenuti di base per il lancio dell'iniziativa ?
La risposta alle domande precedenti è il punto di partenza per la pianificazione del sito e permette di preparare una prima lista di contenuti.

Poniamo, ad esempio, che l'obiettivo principale del sito sia quello di vendere prodotti e servizi. La prima cosa da fare è creare un elenco dei prodotti/servizi che offrite: create una scheda per ogni singolo prodotto o servizio. Fate una lista dei documenti che avete a disposizione ed elaborate o fate elaborare ulteriori documenti sui prodotti per i quali avete poche informazioni.
Scrivete i contenuti pensando all’utilità che possono avere per i il vostro pubblico. Cercate di essere obiettivi descrivendo sia le caratteristiche positive che quelle negative: cosa hanno i vostri prodotti/servizi di differente, migliore o peggiore rispetto a quelli dei concorrenti ?
E' importante la trasparenza, perchè infonde fiducia e non espone il fianco a critiche che in rete possono circolare in tempo reale!

Quali sono i contenuti di approfondimento ?
E' necessario prevedere anche quale sarà il percorso di crescita del sito, sia perchè aiuta a raggiungere più facilmente gli obiettivi fissati, sia per evitare di non avere più niente da dire alla terza newsletter o al terzo articolo inserito.

Pensate ad articoli in cui spiegate al vostro pubblico come usare i vostri prodotti, quali vantaggi potranno ottenere dai vostri servizi, oppure ad una pagina con risposte alle domande più frequenti (la sempre apprezzata FAQ), ad esempio su questioni tecniche o per la soluzione di problemi. A questi potete aggiungere manuali d’uso di prodotti o servizi.
Potete creare articoli generici che illustrino in modo concreto l'impatto dei vostri prodotti / servizi. Ad esempio: risparmio di tempo, di denaro, maggiore produttività, ecc...

E' importante sottolineare che i contenuti speciali e di approfondimento, inseriti con regolarità, sono alla base di un percorso di fidelizzazione del proprio pubblico.

L'ANALISI DELLA CONCORRENZA

Può essere molto utile, per "aggiustare il tiro", vedere cosa fa la concorrenza e se qualcuno ha già fatto quello che state facendo voi. Provate a selezionare alcuni siti nello stesso vostro settore (basta qualche ricerca su Google per averne l'elenco). Scegliete quelli che vi sembrano più significativi e studiatene i contenuti per vedere come hanno risposto alle vostre stesse domande. Potreste scoprire che qualcuno ha considerato aspetti che voi avevate invece trascurato!

CONCLUSIONI

Il Piano Editoriale è lo strumento indispensabile per strutturare il sito e pubblicare i contenuti secondo precise linee guida. Ma se un sito di successo si costruisce col tempo, quello che serve subito è un punto di partenza per iniziare.

Sulla base del Piano Editoriale è possibile creare rapidamente la struttura del sito, pubblicare i contenuti iniziali, raccogliere i primi feedback dagli utenti e cominciare a fare esperienza.

Questo vi permetterà di apportare le dovute correzioni per migliorare la comunicazione.

Ricordiamoci sempre che on-line tutto quello che si pubblica può essere sempre aggiornato per potenziare e rendere più attuale il messaggio !

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